L’ATTIVITA’ SOCIALE DEL GRUPPO UNIONE PARKINSONIANI
L’ATTIVITA’ ASSOCIATIVA
Anniversario
1993-2023
Il 4 febbraio 1993 è nata a Parma
l’Unione Parkinsoniani
Alcuni famigliari di malati di morbo di Parkinson hanno sentito l’esigenza di dare vita ad un gruppo che, vivendo più intensamente la quotidianità di tali malati, potesse con il proprio impegno ed il proprio lavoro essere un punto di riferimento per affrontare i molteplici problemi connessi alla malattia.
Successivamente si sono costituite l’Unione Parkinsoniani di Verona e l’Unione Parkinsoniani di Perugia e si è formato un gruppo di associazioni di volontariato collegate fra di loro.
Tutte le Associazioni del Gruppo Unione Parkinsoniani, benché gestionalmente autonome, costituiscono un gruppo forte e solidale che operano insieme al servizio del malato parkinsoniano.
Le finalità che il Gruppo Unione Parkinsoniani si propone possono sintetizzarsi in tre punti fondamentali:
– promuovere l’informazione e quindi una migliore conoscenza della malattia;
– contribuire a migliorare le condizioni di vita dei malati attraverso varie iniziative;
– sostenere gli studi e la ricerca scientifica mediante la realizzazione di progetti finalizzati.
INFORMAZIONE
Il Gruppo Unione Parkinsoniani si propone di fornire una esauriente e corretta informazione ai malati ed alle loro famiglie che disponendo di maggiori conoscenze a carattere terapeutico e scientifico saranno in grado di affrontare con più efficacia e migliori risultati, le difficoltà derivanti dalla malattia.
In particolare, le informazioni sono divulgate attraverso:
– l’organizzazione di incontri mensili con malati e specialisti, convegni e dibattiti;
– la pubblicazione quadrimestrale del notiziario che fornisce le informazioni più attuali per la cura e per il controllo della malattia;
– i mass media (stampa, emittenti radiofoniche e televisive).
INIZIATIVE PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI VITA DEI MALATI
Il Gruppo Unione Parkinsoniani ha affrontato ripetutamente i temi della riabilitazione precoce sia motoria, sia del linguaggio realizzando importanti ausili:
– Il DVD o videocassetta e il manuale “Esercizi motori nel morbo di Parkinson”
Presentazione 1
Presentazione 2
– l’audiocassetta e il manuale “Esercizi per la rieducazione del linguaggio nel morbo di Parkinson”.
Con la loro guida il malato è in grado di effettuare autonomamente al proprio domicilio sia esercizi motori, sia di ortofonia;5
– il manuale “Strategie riabilitative del freezing del cammino” nel quale sono raccolte le più comuni strategie adottate dal paziente con blocco motorio del cammino.
Altre iniziative
– Corsi di fisioterapia con la partecipazione del famigliare. Lo scopo di tali corsi è di favorire nel malato l’apprendimento di esercizi motori da ripetere quotidianamente al proprio domicilio con l’aiuto del famigliare, nonché di norme comportamentali (come camminare correttamente, come alzarsi dal letto e coricarsi più facilmente ecc…);
– corsi di Tai Chi Chuan
– corsi di Nordic walking (camminata con i bastoncini)
– sedute di musicoterapia e danzaterapia intese come metodo riabilitativo capace di produrre nei pazienti delle positive risposte motorie attraverso il suono. I malati vi partecipano con entusiasmo ed impegno, divertendosi anche, con un miglioramento significativo dell’umore;
– consulenze con il nutrizionista il quale predispone uno schema di dieta personalizzata ipoproteica utile in caso di fluttuazioni motorie;
STUDI E RICERCA
Il Gruppo Unione Parkinsoniani ha concesso borse di studio a terapisti della riabilitazione per approfondire gli aspetti riabilitativi della malattia.
Sono stati anche realizzati progetti di ricerca aventi finalità pratiche dirette al miglioramento della qualità di vita del malato.
Altri studi sono attualmente in corso.
PER ISCRIVERSI ALL’ASSOCIAZIONE
La quota di iscrizione, attraverso la quale si acquista la qualifica di socio, è di Euro 30,00.
Il versamento può essere effettuato tramite:
– conto corrente postale
– bonifico bancario
– inviando un assegno bancario non trasferibile a favore dell’Associazione.
LE ASSOCIAZIONI DEL GRUPPO UNIONE PARKINSONIANI SI INCONTRANO